Proposte

Raccolta Alimentare





(testimonianza di una giovane...) 

 

Spesso mi viene chiesto “ma chi te lo fa fare?”
Organizzare il punto di raccolta, gestire le diverse zone, chiamarsi quando il cielo è diventato scuro per raggiungersi e capire come darsi una mano, smistare le donazioni.. insomma, non ci si riposa di certo!
“E quindi? Perché lo fai?”
Vorrei che ciascuno di voi provasse a partecipare, almeno una volta: c’è un’energia positiva, quasi elettrizzante, che non si spiega, la si percepisce con l’Esserci, l’Esserci per se stesso e per l’Altro.
In queste serate si creano connessioni tra noi e il Prossimo, rendendoci comunità non solo con chi già si conosce ma specialmente con chi non si ha mai visto. Si crea, tra conosciuti e sconosciuti, un legame che trascende la diversità del singolo, e che si manifesta nella regola d’oro che ci accomuna “Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te".
Non siamo mere macchine che svolgono un compito, ritirando pacchi e smistandoli, non siamo questo.
 Siamo Persone che si mettono in gioco per ciò in cui credono.
“Quindi perché lo fai?”
Perché voglio credere di far parte di una comunità che va oltre ai propri egoismi, al “non ho tempo”, e che si mette al servizio degli altri.
Perché “l’avete fatto a me” sia l’esempio concreto del Bene reciproco che l’Uomo è in grado di compiere.

Questa è la meraviglia che fa Gesù in noi, di noi, con noi! #andiamo!

 

 

Edizione 2018